giovedì 10 luglio 2008

Lettera aperta a Sabina Guzzanti

Cara Sabina,

questo blog esiste da pochissimo e non gode di notorietà alcuna, dubito che queste righe ti arriveranno mai, ma è bello illudersi.

Ho apprezzato in questi anni il tuo lavoro e le tue denunce verso il nostro sistema. Mi è piaciuto il tuo intervento al V-Day di settembre 2007. In un post del blog ho anche citato lo spezzone di un tuo lavoro.
Sei ironica, ma severa. Dici cose che vorremmo urlare tutti, ma lo fai a bassa voce.

Il tuo intervento in Piazza Navona invece mi ha sorpreso.

Mi aspettavo un intervento verbalmente pacato, un tuo monologo "a bassa voce". Qualcosa che costringesse questa classe politica a dare delle giustificazioni, delle spiegazioni. Invece hai permesso loro di prendere la palla al balzo e di etichettare una giusta manifestazione in qualcosa di sporco e di incivile.

A nessuno piace il Papa. Me compreso. Secondo me non si piace neppure lui. Però augurarsi che un giorno possa finire all'inferno in balia di un mandria di "diavoloni frocioni attivissimi"... forse è un po' fortino, no?

Parlare della Carfagna è come sparare sulla Croce Rossa. Travaglio si è limitato a dire che è Ministro delle Pari Opportunità a dimostrazione del fatto che in Italia, se lei è Ministro allora abbiamo tutti pari opportunità di esserlo. Punto.
Tu l'hai resa una vittima mediatica. Tanto lo sapevamo tutti che se anche ci fosse stata la remotissima possibilità che qualche notiziario facesse il reportage della manifestazione, avrebbero usato i momenti più ambigui per farla passare come un ritrovo di alcolizzati comunisti.
Il tuo intervento è stato poco ambiguo. Forse troppo.

Non trovi?

Non la leggerai... ma se la leggi, rispondimi. :-)

A presto !!!

Turk182

1 commento:

Anonimo ha detto...

pure io sono incazzato come una bestia con sabina che volendo o no ha rovinato la manifestazione.Mmi spiace dirlo ma è così