domenica 6 aprile 2008

Signoraggio (2) Soldi dal nulla

Facciamo un passo indietro nella storia: all'inizio le persone creavano commercio barattando beni. Ben presto si rese necessario avere merce di scambio "universale" e non soggetta a stagionalità o deperimento: nasce la moneta. In seguito, grazie a Marco Polo ed alla Cina, arrivò in europa la "nota di banco", che poi divenne la banconota che conosciamo tutti.


Adesso, due domande:
1- quanto VALE una banconota da 50 euro?
2- quanto COSTA una banconota da 50 euro?

Il SIGNORAGGIO consiste nella differenza tra questi due valori ed è un guadagno netto dell'ente che emette quella banconota. Quindi se in un anno Bankitalia (o la BCE) emette banconote per 100 miliardi di euro e le inietta nella nostra economia, di fatto spende 20-30mila euro in carta e inchiostro, ma poi mette a bilancio 100 miliardi di euro. Qui trovate la pagina in cui viene contabilizzato come passivo il valore delle banconote circolanti. Se ci fate caso, non scrivono il valore della carta, ma il valore nominale.

Questo, per lo Stato italiano, è il debito pubblico. Quello che paghiamo con le finanziarie. Ma per ogni debitore, c'è un creditore. Il creditore è Bankitalia (che, ricordiamoci, è un privato) che incassa la differenza tra valore fisico e valore nominale delle banconote. Ci ha dato della carta filigranata, e noi restituiamo il valore nominale di quella carta. Per fortuna che ci siamo fermati alle banconote da 500 euro...

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