domenica 6 aprile 2008

Signoraggio (3) Il riciclaggio legalizzato


La domanda che nasce spontanea, quando si parla di signoraggio è: dove finiscono i soldi frutto della differenza tra valore nominale e valore reale delle banconote emesse da Bankitalia (e BCE... e Federal Reserve... e così via)?
Negli anni 70 un gruppo di banche mondiali ha trovato il modo più sicuro per nascondere questi soldi: Clearstream. Una stanza di compensazione mondiale con sede in Lussemburgo, dove i soldi transitano e diventano anonimi. Di fatto i titoli restano in possesso del proprietario, ma vengono poi spostati telematicamente in continuazione con migliaia di transazioni in un solo giorno. In questo modo vengono fatti sparire verso paradisi fiscali per poi poterli riciclare.
Il sistema venne inventato da Roberto Calvi e venne perfezionato telematicamente da Gerard Soisson. Il sistema prevedeva di aggirare il complesso sistema della riserva frazionaria legale.

Sono paroloni, ma si riassumono in un esempio semplicissimo: il soggetto A deve a B un milione di euro. Il soggetto B deve a A un milione e 100 mila euro. Prima degli anni 70 c'erano due transazioni. Da A a B e da B ad A. In questo regime bancario, la banche dovevano garantire la liquidità pari al 10% della transazione, quindi per un totale di 2 milioni e 100mila euro, doveva dimostrare di avere in cassa almeno 210mila euro.

Con Clearstream si compensava il milione di euro e risultava solo lo spostamento di 100mila euro solo da B ad A. La banca in questo caso, spostando di fatto 2milioni e 100mila euro era tenuta ad avere una liquidità di 10mila euro.

Oggi la legge prevede una percentuale del 2%, non più del 10, quindi nell'esempio di prima, si muovono 2milioni e 100mila euro con una riserva liquida di 2.000 euro !!!

A questo circuito, in pochissimo tempo, si iscrissero tutte le banche mondiali (compreso lo IOR, Banca Vaticana) che avevano capito il reale potenziale del sistema: i vertiginosi spostamenti telematici di capitali, transitando in Lussemburgo, sparivano letteralmente dalla circolazione per essere veicolati su vari conti correnti sparsi nel mondo. Il giornalista Denis Robert e l'ex-banchiere "pentito" Ernest Backes hanno messo in internet questi conti, ma ci sono rimasti ben poco. Attualmente queste due persone sono oggetto di discredito da tutte le banche del mondo. Facile capire perchè...

Concludendo: i soldi risultanti dal signoraggio finiscono in questo circuito, vengono ripuliti e piazzati su vari conti privati (essendo BCE, Bankitalia, Federal Reserve tutti enti privati governati da CdA privati).

Noi continueremo a pagare tasse per risanare un debito che di fatto non esiste e che serve per arricchire i soliti noti.

Viene da chiedersi come mai il forse-futuro-premier pochi giorni fa abbia proposto di risanare il debito pubblico vendendo i beni immobili dello Stato per fare centri commerciali.
Forse non sa che il debito esisterà sempre, nel momento stesso in cui la BCE ci darà altre banconote.
Forse non sa che in questo modo venderebbe alle banche il patrimonio immobiliare italiano senza, di fatto, sanare niente.
Forse lui non conosce il meccanismo del signoraggio.

Forse.......



Nessun commento: